Navighi in cattive acque, i debiti cominciano a diventare un po’ troppi e temi per il futuro della tua Azienda? Hai mai sentito parlare di ristrutturazione del debito?
Potrebbe essere la soluzione per farti dormire sonni sereni.
Ristrutturazione del debito cos’è e come puoi ottenerla? Si tratta di un accordo con i creditori, volto ad ottenere il ripianamento dei debiti in maniera più indulgente, persino la cancellazione di alcuni tra essi, fino ad arrivare a nuova liquidità per rifinanziare le tue obbligazioni e alleggerire il tuo carico di debito.
Non è un sogno, basta solo sapere come muoversi per ottenerla e noi di Andrew & Sax Avisor spa possiamo aiutarti.
Ristrutturazione del debito cos’è
Quando un’impresa attraversa un momento difficile, e in questo particolare momento storico sappiamo bene quanto sia facile incontrare qualche problemino, ha dinanzi a sé due strade:
- dichiarare fallimento, ma decisamente vogliamo scongiurare questa possibilità;
- oppure valutare opzioni alternative, quali il concordato preventivo oppure la ristrutturazione del debito.
La legge, all’art 182 bis L.F., ha messo questo strumento a tua disposizione per aiutarti a risolvere i tuoi problemi economici in maniera più leggera, per salvare ciò che di bello hai creato con il tuo lavoro.
Quindi presta molta attenzione a ciò che stiamo per raccontarti e, se lo desideri, contattaci per chiacchierare insieme di questa possibilità.
La ristrutturazione del debito è in sostanza un accordo che si raggiunge con i tuoi creditori (tali da rappresentare almeno il 60% dei tuoi debiti) nel quale si stabiliscono termini e modalità di pagamento delle obbligazioni che consentano di avere più respiro e liquidità per affrontare il tutto più serenamente.
Ottenere tale accordo potrebbe non essere semplicissimo, però, perché va omologato dal tribunale.
Per tale ragione è essenziale munirsi della relazione di un team di esperti che asseverino:
- la veridicità dei dati aziendali;
- l’attuabilità dell’accordo stesso.
Ecco perché rivolgerti ad una società di consulenza aziendale è così importante: un team di specialisti è l’unica risorsa in grado di seguirti efficacemente in questo fondamentale percorso.
Come funziona la ristrutturazione del debito
Cosa può prevedere l’accordo con i creditori, quali soluzioni in concreto vengono proposte per estinguere la debitoria accumulata?
Ce ne sono diverse, da modulare in base alla effettiva situazione aziendale. Sappi che sei libero di proporre ai tuoi creditori le più diverse modalità di trattamento del loro credito. E ciò sia che si tratti di creditori ipotecari, sia chirografari, erariali, previdenziali.
Ad esempio si può valutare:
- dilazione dei pagamenti, con o senza previsione di interessi moratori;
- cessione di crediti aziendali;
- transazioni a saldo e stralcio (soluzione in particolare applicabile ai debiti verso banche);
- cessione totale o parziale di beni in pagamento al creditore, eventualmente con clausole che attribuiscano loro pagamenti aggiuntivi;
- cessione di rami d’azienda che non siano core business
Accanto a queste soluzioni ve ne sono altre che comportano al contempo il ripianamento dei debiti e l’introduzione in azienda di nuova liquidità e che, per tale ragione, sono particolarmente interessanti:
- la conversione del credito in capitale, attraverso il trasferimento al creditore di quote o azioni della società con conseguente aumento di capitale pari al valore contabile del debito o costituzione di newco;
- l’emissione di prestiti obbligazionari convertibili, che impegnino il creditore a sottoscrivere quote o azioni della società per un valore pari al debito da estinguere.
Come vedi, l’accordo di ristrutturazione può davvero essere cucito addosso alla tua specifica situazione.
Quando acquista efficacia un accordo di ristrutturazione del debito
Vorresti sapere come si procede step by step per definire un accordo di ristrutturazione del debito?
La procedura dell’accordo di ristrutturazione del debito prevede quattro fasi:
- si parte con il deposito della domanda del debitore in tribunale, che può avvenire in due forme: 1) l’accordo ordinario: in tal caso il debitore deposita la domanda di omologazione di un accordo stipulato con la maggioranza del 60% dei creditori; 2) il preaccordo o proposta di accordo: in tal caso il debitore chiede al tribunale di assegnargli un termine per concludere un accordo con i creditori, certificando però che già esistono trattative con essi e presentando una relazione sull’attuabilità dell’accordo. Il grande vantaggio è quello di ottenere l’immediata sospensione delle esecuzioni forzate.
- deposito dell’accordo e iscrizione dell’accordo medesimo;
- udienza per l’omologazione innanzi al tribunale. Il giudice controlla la formale completezza della documentazione; verifica se esistono i presupposti per giungere a un accordo con almeno il 60% del ceto creditorio; verifica se esistono le condizioni per l’integrale pagamento dei creditori con i quali non sono in corso trattative o che hanno comunque negato la propria disponibilità a trattare. Se tutte queste circostanze sono rispettate, procede all’omologa.
- materiale esecuzione dell’accordo.
Quali sono i vantaggi della ristrutturazione del debito
Ci sembra ormai evidente che si tratti di una strada molto interessante per risolvere, una volta per tutte, il peso dei debiti.
Esattamente quindi, quali sono i vantaggi di questa procedura rispetto ad altre soluzioni?
- Sospendere subito i pignoramenti a tuo carico;
- Continuare ad avere tu la gestione della tua impresa (a differenza del fallimento, dove viene presa in mano dal Curatore);
- Decidere (quasi) del tutto liberamente i termini dell’accordo;
- Ottenere finanziamenti dalle banche per superare la crisi e adempiere all’accordo;
- Ridurre significativamente l’importo totale dei debiti.
Ma attenzione: perché l’accordo funzioni, sia accettato dai creditori e ritenuto meritevole dal Tribunale, deve essere ineccepibile. Nulla si improvvisa: hai bisogno di avvalerti della consulenza di professionisti preparati che sappiano esattamente cosa fare.