Crisi d’impresa: come si presenta e come evitarla

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Passa ai fatti: ecco come evitare una crisi aziendale
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crisi di impresa

crisi di impresa

Conosci la storia di quel signore che mentre è in macchina sente alla radio di un pazzo che guida contromano per strada e spontaneamente risponde: “Solo uno? Ce ne sono un centinaio contromano!”? Storie così sono la metafora perfetta quando proviamo a far capire ad imprenditori come te qual è il problema che li ha condotti verso una vera e propria crisi d’impresa. I segnali erano evidenti, eppure hanno continuato a non vederli, convinti che seguire una strada piuttosto che un’altra fosse giusto.

O peggio ancora non hanno mosso un dito, preferendo rimanere in una situazione di stallo che altro non ha fatto che peggiorare una condizionedi per sé già grave. Se pensi di essere diverso da questo modus operandi che diversi imprenditori hanno adoperato, è meglio effettuare un controllo in più sulle tue decisioni e sul tuo modo di agire. Come esserne sicuri?

Basta riconoscere quei segnali che preannunciano una crisi aziendale e saperli leggere così da evitare che incomba il problema. Ecco perché già in precedenza ti abbiamo parlato dell’importanza del Gps aziendale, lo strumento di diagnosi che ti permette di capire se c’è in atto una crisi. Forse non lo conosci sotto questo nome, forse non gli hai dato mai un nome o nella peggiore dell’ipotesi, non ne hai uno.

Perché riconoscere una crisi d’impresa per molti è una vera e propria impresa?

Mandare avanti un business senza un Gps aziendale, o meglio senza un controllo di gestione, non è facile, così come non lo è con un commercialista. Lo sappiamo: le ore perse, ridotte ad una mezz’ ora di controlli in cui ti senti dire che tutto va bene o che invece è troppo tardi per agire. Un controllo di gestione che si rispetti pianifica in base agli obiettivi aziendali. Ma soprattutto ti aiuta a riconoscere una crisi d’impresa, come? Agendo come un vero e proprio strumento di diagnosiper la tua attività tanto che insieme alla gestione della tesoreria aziendale e ad un continuo business planning che sia di lunga veduta, il controllo di gestione ti dà la possibilità di riconoscere i segnali di una crisi d’impresa.

Hai finalmente la possibilità di constatare con mano una serie di indiziche si palesano nella tua attività. Ignorarli equivarrebbe a comportarsi come tutti quegli imprenditori che hanno fatto finta di niente o peggio ancora non sono riusciti ad evitare la crisiperché impegnati in inutili lamentele. La testimonianza di queste storie deve essere il tuo campanello d’allarme per farti mettere in moto e riconoscere così le prime avvisaglie, come ad esempio:

  • Risultati economici negativi
  • Interferenze della banca a causa di una crisi di liquidità
  • Situazioni di stallo

Ma questi sono solo alcuni dei segnali a cui prestare attenzione. Se imparerai a utilizzare un navigatore aziendale, che possa guidare te e la tua azienda in tutta tranquillità, riconoscere tutti gli altri sintomi non significherà più notti insonni chiedendosi cosa non va e dov’è il problema.

crisi di impresa

Un Gps aziendalepermette di utilizzare degli indicatori predettivi e fare così un controllo di gestione che possa renderti in grado di:

  • Studiare i fattori di rischio
  • Riscontrarne la presenza
  • Evitarli se possibile

La contabilità del commercialistache arriva dopo 4-5 mesi e scritture di integrazione a rettifica mesi e mesi dopo la chiusura dell’attività, non ti permetteranno di prevenire i segnali di una crisi d’impresa. Ma la tua caparbietà e il tuo attento studio verso questi fattori sì. Sono l’occasione per aiutarti in un processo lungo che mira alla consapevolezza di un problema e all’ottenimento di un cambio di rotta positivo.

Ecco perché con un controllo di gestione è più facile prevenire una crisi

Perché questo tipo di controllo di gestione è ciò che ti serve per evitare una crisi d’impresa?

Se rileggi i segnali di un potenziale crollo della tua attività, avrai modo di affiancare a ciascuno di questi il metodo più giusto affinché non si presentino. Un controllo effettuato periodicamente, con uno studio dietro e giornate dedicate alle analisi, ti permette di monitorare costantementel’andamento della tua azienda, evitando che arrivi il momento in cui dovrai fare i conti con le conseguenze di un lavoro “a braccio”. Può essere ad esempio un’insolvenza nei confronti dei fornitori, che genera un’intromissione della banca, dovuta a sua volta da una scorretta gestione della liquidità.

Hai avuto la possibilità di accertare che i flussi di cassa fossero ok? Se sì, perché non lo hai fatto? Forse non sai da dove partire o come organizzare il lavoro. L’importante è che tu abbia coscienza delle avvisaglieche si sono presentate alla tua porta e che ci sia l’intenzione di agire per evitare una crisi d’impresa. È giusto infatti che siano dei professionisti ad affiancarti in un percorso di risanamento aziendale, in grado di gestire insieme a te il problema. Ciò che conta è che la consapevolezza di un problema arrivi da te: senza una tua ricognizione e il tuo fiuto non ci sarebbe alcuna possibilità di rinascita.

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