Il calcolo tasse e imposte: come sapere a cosa si va incontro

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calcolo tasse

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Il calcolo tasse è un computo che un imprenditore assennato compie frequentemente nel corso della propria vita. Invece di affidarsi al caso, infatti, è sempre bene cercare di prevedere ogni situazione per poter affrontare al meglio eventuali criticità.

Ovviamente non si tratta di qualche semplice addizione, ma di un metodo ben preciso da seguire.

Oggi quindi ci addentriamo nel mondo del calcolo tasse e calcolo imposte, e vedremo inoltre quando si pagano le tasse e se ci sono delle modalità per abbassare la pressione fiscale in maniera legale.

Il calcolo tasse e imposte: come sapere a cosa si va incontro nell’anno finanziario

Tasse e imposte sono un flagello per ogni imprenditore, ma sono anche la nostra maniera di contribuire alla vitalità e al benessere della nostra nazione e dei suoi abitanti. Imposte e tasse servono infatti non solo per garantire i servizi pubblici essenziali, ma anche per assicurarsi un fondo pensione per gli anni a venire.

La loro utilità – e il fatto che esse siano obbligatorie per legge – fanno sì che l’unica strada percorribile sia quella della rassegnazione? Non proprio.

È importante tenere a mente due cose quando si parla di tasse e imposte:

  1. Il calcolo tasse potrebbe sembrare inutile, ma è in alcuni casi riuscito a salvare piccole e medie imprese sull’orlo del baratro. Conoscere quanto si andrà a pagare è fondamentale per riuscire a calcolare la disponibilità reale di cassa;
  2. Essere consapevoli della somma totale ci può aiutare a capire se esistono dei modi perpagare meno tassein maniera del tutto legale.

Il calcolo preventivo delle imposte, quindi, è una vera e propria arma a disposizione dell’imprenditore, realizzabile attraverso il controllo di gestione.

Come calcolare le tasse 

Con la flat tax approvata dalla legge di bilancio sono cambiate molte cose per gli imprenditori. Di fatto, la soglia dei 60000 € pone sullo stesso piano piccoli e medi imprenditori. Basta un solo anno con un reddito maggiore (o minore) per rientrare per sempre nella categoria al di sopra o al di sotto il regime di flat tax.

Per questo, a volte gli imprenditori hanno paura di superare una certa soglia di reddito per timore di finire nello scaglione più alto. Tuttavia, la legge ci offre delle soluzioni al riguardo, come la possibilità – in alcuni casi – di posticipare la fatturazione al successivo esercizio.

Per questo momenti come la chiusura di bilancio diventano di importanza fondamentale, poiché possono determinare l’appartenenza a una determinata categoria di tassazione.

Ma questo non è certo il caso più comune. Molto più frequentemente, invece, succede che al momento della chiusura del bilancio l’imprenditore si rende conto di avere in tasca, nei fatti, molto meno di quanto aveva previsto.

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Perché ti ritrovi a pagare di più?

Possono essere molte le motivazioni che al momento della chiusura di bilancio ti portano a un risultato inatteso.

In un primo caso, puoi arrivare a scoprire che, semplicemente, non hai guadagnato quanto avevi sperato. Questo può dipendere dal mercato, ma anche dal tuo lavoro e da come lo hai gestito, o da diseconomie che hanno disperso utili calcolati solo a consuntivo.

In un secondo caso, invece, puoi scoprire che hai effettivamente un bel gruzzolo da parte, ma la maggior parte di questo se ne andrà via in tasse. E ti ritroverai come nel primo caso.

Su questa seconda opzione, però, come imprenditore hai molto più potere. Questo potere consiste nell’esecuzione di un corretto controllo di gestione, che comprende il calcolo tasse.

Questo è un esercizio che deve essere svolto quotidianamente e non soltanto alla fine dell’anno.

perché i conti non tornano

Il calcolo tasse per il libero professionista

Le grandi aziende come le società per azioni hanno nel loro organico almeno una persona – più spesso un intero ufficio – che si occupa esclusivamente dell’amministrazione di imposte e tasse. Ovviamente questo non succede nelle piccole e medie imprese, dove il personale è lo stretto indispensabile, se non addirittura composto da una sola persona come nel caso delle ditte individuali.

La mancanza di tempo, gli impegni quotidiani che gravano e continuano ad accumularsi e molti altri fattori impediscono all’imprenditore di informarsi sulle possibilità a sua disposizione in materia di calcolo tasse e della loro riduzione.

Inoltre, il calcolo tasse non dipende solo dalla legislazione attualmente vigente, ma anche dal tipo di attività esercitata, dalla forma giuridica scelta, dal regime adottato, dal numero di dipendenti, dalla possibilità di accesso a particolari agevolazioni e molto altro.

Un calcolo tasse diventa quindi un sistema complesso e soprattutto in continua evoluzione.

È proprio questo il momento in cui si rende indispensabile l’intervento di un’altra figura, che abbia invece il tempo e le competenze necessarie per predisporre una previsione veritiera e soprattutto utile a prevedere un miglioramento.

Il ruolo del consulente finanziario

Questa figura esterna è quella del consulente aziendale, che conosce le leggi vigenti e le possibilità per sfruttarle al meglio.

Ad esempio, un semplice cambio di forma societaria, come il passaggio a una srl, a volte è sufficiente per risollevare una situazione apparentemente precaria. In altri casi, invece, è la mancanza di programmazione delle tasse il fattore responsabile della crisi.

Ma non esistono solo le criticità, per fortuna.

Il consulente aziendale può infatti intervenire anche quando apparentemente tutto sembra andare per il verso giusto e indipendentemente dal calcolo tasse. C’è, infatti, sempre la possibilità di migliorare qualche aspetto della gestione, che sia essa finanziaria, operativa o commerciale.

Facciamo un controllo?

Questo è quello che ti dice il meccanico quando parla della tua auto. E questo è quello che ti diciamo noi adesso per la tua impresa.

Andrew & Sax ha aiutato finora più di 6000 aziende a migliorare la propria gestione e ad aumentare i propri affari.

Aiutiamo gli imprenditori ad avere consapevolezza dei loro punti di forza e criticità, rendendoli liberi di scegliere come agire!

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