Il calcolo tasse è un computo che un imprenditore assennato compie frequentemente nel corso della propria vita. Invece di affidarsi al caso, infatti, è sempre bene cercare di prevedere ogni situazione per poter affrontare al meglio eventuali criticità.
Ovviamente non si tratta di qualche semplice addizione, ma di un metodo ben preciso da seguire.
Oggi quindi ci addentriamo nel mondo del calcolo tasse e calcolo imposte, e vedremo inoltre quando si pagano le tasse e se ci sono delle modalità per abbassare la pressione fiscale in maniera legale.
Il calcolo tasse e imposte: come sapere a cosa si va incontro nell’anno finanziario
Tasse e imposte sono un flagello per ogni imprenditore, ma sono anche la nostra maniera di contribuire alla vitalità e al benessere della nostra nazione e dei suoi abitanti. Imposte e tasse servono infatti non solo per garantire i servizi pubblici essenziali, ma anche per assicurarsi un fondo pensione per gli anni a venire.
La loro utilità – e il fatto che esse siano obbligatorie per legge – fanno sì che l’unica strada percorribile sia quella della rassegnazione? Non proprio.
È importante tenere a mente due cose quando si parla di tasse e imposte:
- Il calcolo tasse potrebbe sembrare inutile, ma è in alcuni casi riuscito a salvare piccole e medie imprese sull’orlo del baratro. Conoscere quanto si andrà a pagare è fondamentale per riuscire a calcolare la disponibilità reale di cassa;
- Essere consapevoli della somma totale ci può aiutare a capire se esistono dei modi perpagare meno tassein maniera del tutto legale.
Il calcolo preventivo delle imposte, quindi, è una vera e propria arma a disposizione dell’imprenditore, realizzabile attraverso il controllo di gestione.
Come calcolare le tasse
Con la flat tax approvata dalla legge di bilancio sono cambiate molte cose per gli imprenditori. Di fatto, la soglia dei 60000 € pone sullo stesso piano piccoli e medi imprenditori. Basta un solo anno con un reddito maggiore (o minore) per rientrare per sempre nella categoria al di sopra o al di sotto il regime di flat tax.
Per questo, a volte gli imprenditori hanno paura di superare una certa soglia di reddito per timore di finire nello scaglione più alto. Tuttavia, la legge ci offre delle soluzioni al riguardo, come la possibilità – in alcuni casi – di posticipare la fatturazione al successivo esercizio.
Per questo momenti come la chiusura di bilancio diventano di importanza fondamentale, poiché possono determinare l’appartenenza a una determinata categoria di tassazione.
Ma questo non è certo il caso più comune. Molto più frequentemente, invece, succede che al momento della chiusura del bilancio l’imprenditore si rende conto di avere in tasca, nei fatti, molto meno di quanto aveva previsto.