Il 2020 passerà forse alla storia come l’anno di turbolenti cambiamenti, di cui conosciamo perfettamente la causa. Un’inaspettata pandemia globale non solo ha rimesso in discussione la vulnerabilità dell’uomo, ma anche spazzato via le certezze economiche presenti. Figurarsi le incertezze… Assisteremo ad una crisi economica senza precedenti? Non è il momento per dirlo, quello che sappiamo ad oggi è che tantissime imprese sono in difficoltà. Il nostro Paese lo sa bene, tra alti e bassi, oggi si trova ad affrontare un terribile sgambetto socio-economico, che ha fatto vittime sia negli ospedali che nelle aziende.
Si può ripartire? È la domanda che numerosi imprenditori si pongono, chi più speranzoso chi meno.
Una cosa è certa: il Coronavirus ha rivoluzionato ogni cosa, costringendo ciascuno di noi a guardare il mondo da un’altra prospettiva. Ed è proprio di un’altra prospettiva che vogliamo parlare oggi, quella del mondo digitale, ora più che mai alla ribalta.
Perché investire nel digitale soprattutto ora?
Sono diversi i motivi per cui una realtà digitale è l’asso nella manica ai tempi del Coronavirus e non solo.
Le aziende che sono riuscite a carburare in questi mesi bui hanno un elemento in comune: la loro presenza sul web. La presenza in loco negata dalle misure restrittive ha permesso a tantissimi imprenditori ed imprenditrici di sfruttare i canali in voga e continuare così la loro attività attraverso il digitale. Il motivo è anche semplice: non solo l’impossibilità di recarsi nel negozio, ma anche la condizione obbligata nello stare a casa, ha permesso a tantissimi clienti di effettuare acquisti attraverso internet. Se non raddoppiandoli.
La scelta di esporsi anche online ha permesso a diverse aziende di fidelizzare i clienti più abituali, ma anche di acquisirne dei nuovi, grazie alla possibilità di rivolgersi a milioni di utenti collegati da casa.
Un utilizzo tanto intelligente quanto ponderato: sono fin troppi gli esempi di aziende che senza un piano strategico valido anche per il digitale, hanno perso il controllo delle proprie azioni, finendo per peggiorare l’andamento.
Vendere online, comunicare online, essere online, non è una procedura così semplice. Gli stessi meccanismi necessari ad avviare un’azienda e a mantenerla salda devono valere anche nel mondo digitale.
Tutte le PMI si stanno adeguando?
Se c’è chi pensa che avviare la propria attività online sia persino troppo facile, c’è anche chi invece, legato agli schemi tradizionali del business, fatica ad accettare una simile prospettiva. Sono ancora molte le PMI non presenti online e per i seguenti motivi:
- non hanno budget per investire
- non si fidano delle modalità
- temono di disperdere troppa energia sul web
- non hanno tempo o risorse adeguate
Pur comprendendo i timori di alcuni imprenditori, l’attuale situazione ha davvero aperto gli occhi, dimostrando come una duplice realtà virtuale sia necessaria per la società di oggi.
Cosa può fare una PMI che vuole investire nel digitale?
Abbiamo detto che percorrere questo tipo di strada non è un’azione che può esser fatta in modo improvvisato. È fondamentale la conoscenza del proprio settore di mercato così come degli obiettivi da raggiungere, e a questo si accompagnano dei passaggi chiave come:
- conoscenza del proprio target
- costruzione del brand
- scegliere una campagna di comunicazione efficace
- analisi dei dati
- elaborazione di un business plan ad hoc
- continuo monitoraggio
In parole povere una completa analisi digitale.
Se sei ancora incerto di poter integrare questo nuovo percorso nella tua impresa, contatta i nostri esperti per richiedere una consulenza gratuita sulla direzione aziendale. Ora più che mai è il momento di cambiare rotta e rinnovarsi!
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